Stamattina leggevo di come funziona il “modello tedesco” per il lavoro al quale i nostri governatori devono ispirarsi per riuscire a dare un po’ di ossigeno alle imprese italiane.
Questo modello prevede per le aziende il ricorso alla clausole di “uscita” come strumento per superare la crisi che consentono alle stesse di applicare delle deroghe al contratto nazionale su materie che vanno dall’orario di lavoro alle retribuzioni.
Personalmente mi sfugge qualcosa! Perché dobbiamo ispirarci ad un modello se questo viene già applicato in Italia? Forse non tutti sanno che gli ammortizzatori sociali ormai non bastano più e quindi le nostre aziende stanno già utilizzando questo strumento come alternativa al licenziamento proponendo una riduzione del salario tramite accordi sindacali.
O i nostri giornalisti sono pochi informati oppure le aziende applicano uno strumento “fai da te” non riconosciuto dal ordinamento italiano. Personalmente credo che di più alla seconda ipotesi e credo pure che uno strumento di controllo più efficace sia indispensabile, magari poco utile per superare la crisi, ma almeno che consenta di evitare abusi ai danni dei lavoratori.