Sono i giorni retribuiti utili alla pensione, dichiarati nella denuncia uniemens coerenti con le settimane dichiarate. Il periodo medio mensile stabilito dall’Inps in costanza di rapporto e di assenza di giornate non retribuite dall’azienda è pari a 26 giorni. In presenza di giornate senza retribuzione da parte dell’azienda o di giornate pagate dall’istituto stesso, direttamente o tramite il datore di lavoro, senza integrazione, le giornate devono essere stornate. In caso di settimana lavorativa pari a 5 giorni, dovranno essere stornate 6 giornate qualora l’assenza copra l’intera settimana fino ad un massimo di 26 giorni mensili. Qualora l’assenza copra l’intero mese si dovranno stornare 26 giorni.

Verifiche settimanali
La settimana per l’Inps va considerata da domenica a sabato
Settimana lavorativa di 5 giorni Presenza di giorni retribuiti e assenza di giornate non retribuite Viene attribuita la sesta giornata Inps ai giorni retribuiti

Settimana lavorativa di 5 giorni

Assenza di giorni retribuiti e presenza di giornate non retribuite

Viene attribuita la sesta giornata Inps ai giorni non retribuiti

Settimana lavorativa di 5 giorni

Presenza di giorni retribuiti e presenza di giornate non retribuite

Viene attribuita la sesta giornata Inps al maggiore dei due valori
Verifiche mensili
Massimo mensile 26
Giorni retribuiti + giorni non retribuiti maggiore di 26

Si provvede a rettificare il contatore maggiore dei due

Esempio

Giorni retribuiti 13

Giorni non retribuiti 14

Totale 27

Rettifica giorni non retribuiti ricondotti a 13

Giorni retribuiti + giorni non retribuiti minore di 26

Settimana lavorativa inferiore a 5 giorni

Non viene effettuato nessuno intervento come rettifica
Giorni retribuiti + giorni non retribuiti minore di 26Settimana lavorativa uguale o superiore  a 5 giorni

Si provvede a rettificare il contatore maggiore dei due

Esempio

Giorni retribuiti 13

Giorni non retribuiti 12

Totale 25

Rettifica giorni retribuiti ricondotti a 14

18 commenti a “GIORNI INPS”
    1. Salve,
      le informazioni sono il risultato di anni esperienza ed applicazione sulle varie casistiche affrontate. L’inps ha stabilito solo il valore mensile ossia 26 ma non la sua determinazione a fronte di eventi di assenza.

      Cordiali saluti

  1. Buongiorno Raffaele, post interessante e sicuramente utile. Le pongo però questa domanda/situazione:
    quanti giorni deve essere in forza un dipendente affinché gli venga conteggiata la settimana INPS ai fini contributivi? mi spiego meglio:
    dipendente che cessa il lunedi, senza nuovo rapporto di lavoro, conteggio la settimana INPS ai fini ctrb?
    se cessasse il mercoledi? il giovedi? grazie mille

    1. Nel caso in esame la settimana va considerata nel calcolo ai fini contributivi anche se ha lavorato\retribuito un solo giorno.
      Le riporto quanto indicato nel messaggio inps n. 16329 del 22/04/2005 in riferimento all’indicazione della X (Totalmente retribuita) nel tag della denuncia mensile uniemens:
      Per “totalmente retribuita” si intende la settimana in cui sia dovuta la retribuzione (anche nel caso di rapporti di lavoro a tempo parziale) e questa non abbia subito una riduzione a causa di eventi tutelati dalla legge, per l’accredito dei contributi figurativi. Pertanto nel caso di riduzione di retribuzione per aventi che non danno titolo ad accrediti figurativi, quali la malattia inferiore a 7 giorni, i permessi non retribuiti,
      lo sciopero, i congedi matrimoniali, deve essere riportata la X.

      Cordiali saluti

  2. Salve ho avuto una breve esperienza lavorativa dal 30/10/17 al 02/11/17 con tre giornate lavorative di8 ore ciascuna.
    Rapporto terminato per dimissioni.
    Tale periodo puo essere considerato una settimana inps.l’istituto mi dice che nn sono stati versati i figurativi dal datore.come posso procedere

    1. Il periodo da Lei indicato, per il quale è stato regolarmente retribuito, è stato denunciato dal datore di lavoro come settimana retribuita, può chiedere riscontro al datore di lavoro oppure accreditarsi sul portale dell’Inps richiedendo le credenziali all’istituto oppure tramite spid.

      Cordiali saluti

  3. Salve, mia sorella ha un contratto come supplente scuola primaria, ha cominciato il 24 Settembre 2018 (Lunedì) e terminerà il 21Dicembre 2018 (venerdì) per un totale dunque di tre mesi. Non vorrei aver sbagliato il calcolo ma dovrebbero trattarsi di 13 settimane contributive. L’ultima settimana di Dicembre (lavorata da lunedì 17 a venerdì 21) verrà conteggiata come intera settimana contributiva? Grazie

    1. Salve
      Le confermo il calcolo da Lei effettuato. Le settimane inps sono 13 compresa l’ultima settimana.

      Cordiali saluti

  4. Buongiorno Raffaele, cercando risposte sulle giornate INPS sono approdato alla sua pagina e vorrei esporle la mia vicenda.
    sono stato assunto da un impresa fondo INPS il 1 gennaio 1978 e cessato venerdì 31 maggio 1985 sul cedolino contributi sono indicate 21 settimane e 117 giorni, successivamente assunto in altra azienda fondo FT lunedì 3 giugno 1985 e cessato domenica 1 settembre 1985 sul cedolino indicate 13 settimane 77 giorni poi assunto azienda fondo INPDAP lunedì 2 settembre 1985 in cui sono occupato tuttora sul cedolino 18 settimane 104 giorni.
    Essendo l’azienda in cui sono occupato transitata nel settore privato ho effettuato la costruzione della posizione assicurativa di tutti i periodi presso INPS, e pensavo di rientrare nel calcolo retributivo fino al 2011 in quanto al 31dicembre 1995 avevo esattamente 18 anni di versamenti contributivi.
    Richiesto il modello ECOCERT ho avuto l’amara sorpresa della cancellazione di una settimana nella terza azienda da 18 a 17 settimane pertanto ricadrei nel calcolo retributivo solo fino al 1995 con una importante decurtazione dell’assegno pensionistico.
    Allo sportello INPS a cui mi sono rivolto hanno risposto che la settimana è stata cancellata in quanto il sabato dell’ultima settimana dell’anno cade in gennaio 1986 ed inoltre non possono aggiungerne una alle 21 in quanto non risultavo occupato sabato 1 giugno 1985 anche se lavorato fino a venerdì 31 maggio, mi pare paradossale che nonostante abbia lavorato tutti i giorni del 1985 non possa avere 52 settimane di contributi.
    Cordialmente

    1. Gentilissimo,
      concordo con Lei sul paradosso della norma, a volte si applicano eccessivamente alla lettera le direttive lasciando poca autonomia di gestione. Nel caso che mi ha indicato, a mio avviso, cancellare l’ultima settimana è un errore, in caso di settimana corta (lavoro dal lunedì al venerdì) il sabato va considerato se la settimana è totalmente lavorato.
      Il problema sta nel fatto che l’INPS non ha contezza di queste informazioni soprattutto negli anni che mi ha indicato.

      Cordiali saluti

  5. Facendo seguito alla sua gentile risposta le chiedo la cortesia di consigliarmi su come poter correggere quello che anche lei ritiene un errore e aver riconosciuto quanto lavorato, ho già presentato un istanza di autotutela a correzione dell’ecocert ma ho ricevuto un silenzio-rifiuto, ho inoltre chiesto consulenza a molti Patronati ma nessuno mi ha fornito utili informazioni.
    grazie

  6. Salve, ho un contratto determinato di 40 ore settimanali.
    Ho lavorato, per il mese di febbraio 2020, pre 25 gg. Con un totale di 128.5 ore. In busta paga leggo settimana5 gg. Inps 17 gg. Minimali 17 gg.
    E corretto o è stato commesso un errore?
    Grazie.

    1. Buongiorno,
      se ha lavorato tutti i giorni del mese senza assenze non retribuite è corretto aspettarsi 26 giorni INPS nel cedolino.

      Cordiali saluti

  7. Buongiorno,
    sono un dipendente del privato (contratto industria, azienda multinazionale) assunto a tempo indeterminato con settimana lavorativa di 5 giorni (L-V).
    Per contenere i problemi economici per COVID, l’azienda chiede ai dipendenti di acconsentire ad avere alcuni giorni non retribuiti nei mesi a venire. Le chiedo:
    C’è un numero minimo di giorni non retribuiti in una settimana (L-D) che rendono tale settimana non valida ai fini contributivi?
    Es. 1 giorno non retribuito per ogni settimana invalida le settimane? Se fossero 2, 3, 4, 5 gg/sett?
    La settimana si invalida solo per la componente “tempo” (cioè non matura es. ai fini delle 52 sett/anno) o si perdono anche per i contributi economici versati per gli altri giorni della stessa settimana?
    Grazie per l’aiuto a capire il problema.

    1. Salve,
      consideri che per l’Inps le settimane si considerano:
      Totalmente coperte quando la settimana è stata interamente retribuita dall’azienda, cioè quando la retribuzione non ha subito riduzioni a causa di eventi accreditabili figurativamente (retribuzione contrattuale “settimanale” piena);
      Totalmente non coperta quando la settimana è stata interamente non retribuita dalla azienda, cioè quando l’assenza di retribuzione è stata determinata da eventi accreditabili figurativamente (retribuzione contrattuale settimanale assente);
      Parzialmente coperta quando la settimana è stata parzialmente retribuita, cioè nel caso in cui la retribuzione ha subito una riduzione in conseguenza di eventi riconoscibili figurativamente (retribuzione inferiore a quella contrattuale “settimanale” piena);
      Nessuna copertura quando la settimana è stata totalmente non retribuita in dipendenza di eventi per i quali non è previsto l’accredito figurativo (ad esempio, aspettative non retribuite, assenze non retribuite, ecc.) e in questo caso la settimana non viene considerata ai fini pensionistici.

      Nel caso in cui in una settimana sono presenti giornate retribuite e giornate non retribuite determinate da eventi per i quali non è previsto l’accredito figurativo, la settimana si considera totalmente retribuita ma il montante contributivo, utile per il calcolo della pensione subisce una riduzione.

      Cordiali saluti

  8. Buongiorno,
    sono Lorena, avevo inserito una domanda in questo blog alcune settimane fa, che è restato per diversi giorni in attesa di risposta ma adesso vedo che è sparito. Come mai?

    La mia domanda è la seguente: ho aperto una partita iva a inizio 2019 col regime agevolato, ho pagato tutti i contributi richiesti dal INPS, ma INPS mi ha accreditato solo 5 mesi validi alla pensione invece di tutti i mesi dall’apertura a fine anno.
    1) è corretto?
    2) come posso fare per colmare il buco contributivo, anche a mie spese?

    Grazie
    Lorena

    1. Buongiorno,
      l’articolo sui cui a posto la sua domanda riguarda i rapporti di lavoro dipendente, Le consiglio di rivolgersi ad un professionista o ad un patronato di zona oppure direttamente all’Inps.

      Cordiali saluti

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