Con la pubblicazione della circolare 17 del 29/01/2015 l’INPS fornisce le attese istruzioni per la fruizione del bonus occupazionale introdotto dalla legge di stabilità 2015. Il beneficio in commento, lo ricordiamo, viene concesso per tutte le assunzioni a tempo indeterminato avvenute nel periodo 01/01/2015 – 31/12/2015. Il bonus spettante ammonta a € 8060.00 annui per la durata massima di un triennio, da utilizzare mensilmente abbattendo l’importo della contribuzione dovuta dal rapporto di lavoro. All’interno della predetta circolare vengono esposte chiaramente modalità di calcolo e godimento dell’incentivo, specificando tra l’altro, che, ove all’interno di un mese non sia stato possibile fruire del beneficio spettante, sarà possibile recuperare l’importo il primo mese successivo ( montante contributivo permettendo).
Tra gli aspetti di maggior rilevo rispetto alle assunzioni incentivabili, spicca la deroga al divieto imposto dalla legge 92/2012 di incentivare assunzioni quando queste siano effettuate in conseguenza di un obbligo di legge o derivante dalla contrattazione nazionale. La ragione giustificatrice di tale deroga risiederebbe secondo l’INPS nel carattere speciale della legge di stabilità che assume rispetto ai criteri introdotti dalla legge Fornero avente invece carattere generale.
Si tratta di un punto molto delicato, sul quale sarebbe auspicabile un intervento del Ministero del Lavoro, in quanto certamente, sul piano della gerarchia delle fonti, si pone un problema di contrasto; questo perché una circolare INPS (provvedimento di prassi attuativa) non potrebbe contraddire una legge di grado superiore come la Legge 92/2014 8 (legge ordinaria) pena la dichiarazione inefficace in modo retroattivo della norma in contrasto.
Già in passato, come per la regolamentazione della formazione per gli apprendisti, è accaduto che gli enti preposti reclamassero la propria potestà legislativa, in tal caso, auspichiamo che arrivino per tempo i necessari provvedimenti di regolamentazione, che permettano alle aziende di assumere decisioni con maggior consapevolezza e senza incorrere in potenziali sanzioni.