ATTIVITA’ DI VIGILAZA: CON FROZEN L’INPS HA UNA MARCIA IN PIU’

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale segna il passo nelle attività di controllo nei confronti delle aziende, nasce infatti il sistema FROZEN annunciato con la circolare 93/2017 del 30/05/2017.

Una rivoluzione copernicana quella messa a segno dall’istituto che da oggi non lascerà scampo ai comportamenti fraudolenti adottati dalle aziende che in modo indebito, hanno beneficiato di risorse non spettanti non di rado, simulando rapporti di lavoro fittizi.

Una piaga, quella dell’uso indebito  di risorse pubbliche, che alcune aziende hanno messo in atto compromettendo la possibilità di distribuire sostegno e assistenza alle aziende ed i relativi dipendenti realmente in difficoltà.

Il primo elemento di vera innovazione è rappresentato dal momento in cui il Sistema Frozen effettuerà i propri controlli; se in passato l’istituto ha portato avanti le proprie attività di controllo con la sola Verifica Amministrativa, esercitabile solo dopo che l’illecito sia stato commesso, con il sistema FROZEN invece i controlli saranno effettuati prima che un potenziale illecito possa produrre effetti nel conto assicurativo dell’azienda e del dipendente “simulato”.

Gli elementi oggetto di analisi “EX ANTE” sono:

  • Prestazioni a sostengo del reddito e integrazioni salariali;
  • Incentivi all’occupazione;
  • Conguagli di Trattamento di Fine Rapporto in tesoreria.

Il nuovo sistema, grazie ad algoritmi complessi, elaborati incrociando i dati di tutte le banche dati disponibili all’Istituto, sarà in grado di analizzare i flussi Uniemens “sospetti” e di indentificarli, bloccandoli in via preventiva prima che possano produrre effetti reali. Se pensiamo che dal primo gennaio 2018 la tenuta del libro Unico del Lavoro sarà obbligatoria presso il sito del Ministero del Lavoro in modalità telematica, possiamo certamente affermare che alle attività di controllo che l’INPS potrà esercitare stanno decisamente segnando il passo.

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Un flusso Uniemens segnato verrà quindi preventivamente bloccato, a questo punto l’INPS, a seguito di verifiche interne potrà:

  1. Acquisire la denuncia bloccata in quanto i controlli non hanno messo in luce elementi tali da constatare comportamenti illeciti;
  2. Programmare con i responsabili dell’azienda una sessione di lavoro comune al fine di verificare i dati comunicati;

L’esito di questa seconda opzione dipenderà largamente dal comportamento dell’azienda:

  1. In caso di collaborazione attiva che dimostri il corretto comportamento dell’azienda il flusso verrà acquisito come avviene normalmente;
  2. In caso invece la sessione di lavoro comune non avvenga, o peggio metta in luce comportamenti fraudolenti, il flusso Uniemens incriminato sarà annullato d’ufficio prima ancora di produrre effetti sui conti assicurativi, stessa sorte seguiranno tutti i flussi Uniemens   che seguiranno.  In tal caso poi, naturalmente si attiveranno anche le consuete attività di verifica ispettiva.

Nel periodo in cui la denuncia è bloccata, non sarà possibile ottenere un DURC positivo. Da quanto esposto emerge chiaramente l’intenzione di colpire comportamenti elusivi delle aziende, questa volta però l’INPS, con il sistema FROZEN, ha davvero portato a livelli di eccellenza le proprie attività di controllo. E’ vero infatti che nel momento in cui il sistema segnali un flusso irregolare, lo stesso non potrà sbloccarsi senza un contatto chiarificatore con l’azienda.

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