Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 30/12/2019 viene definitivamente licenziata la Legge N.160 del 27/12/2019. Con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità del 2020, Il repertorio nazionale degli incentivi all’occupazione è stato fortemente impattato da alcuni interventi, per effetto dei quali si rende necessaria una disamina dettagliata dei nuovi strumenti a sostegno dell’occupazione, riservati alle aziende che effettuano nuove assunzioni.
Incentivo per l’occupazione stabile
Il primo intervento ha interessato l’incentivo all’occupazione stabile introdotto in via originaria dalla Legge N. 205 del 27/12/2017. Il bonus, ancora ad oggi in vigore, era stato interessato da un conflitto normativo generato dalla conversione, nel corso del 2018, del Decreto Dignità (Legge 96/2018), il quale istitutiva un bonus identico a quello in commento. L’intervento del legislatore pone fine al rebus, abrogando l’incentivo previsto dal Decreto Dignità e restituendo legittimità piena, fino al 31/12/2020, al precedente beneficio già introdotto dalla Legge 205 del 27/12/2017. Nel contempo, viene allargata anche per il 2020 la platea dei beneficiari estendendo il limite di età massima a 35 anni (34 anni e 364 giorni al giorno dell’assunzione) fermo restando che al 2021 tale limite tornerà nuovamente ad abbassarsi a 35 anni (29 anni e 364 giorni al giorno dell’assunzione). L’importo del beneficio ammonta al 50 % del costo contributivo nel rispetto del massimale annuo di € 3.000,00 per la durata di 36 mesi decorrenti dall’assunzione o la trasformazione del soggetto a tempo indeterminato. La misura, lo ricordiamo, è rivolta alle assunzioni e trasformazione di soggetti che non abbiano mai sottoscritto in precedenza un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Importo Annuo | Massimale Mensile | Durata |
3.000,00 (50 % contributivo) | 250,00 = ( 3.000,00/12) | 36 mesi |
Stop Incentivo NEET
La Legge di Stabilità per il 2020 non dispone il rinnovo del beneficio previsto per l’assunzione di giovani NEET, finanziato per il 2019 dal Decreto ANPAL 581 del 28/12/2018. Il motivo dell’implicita abrogazione dell’incentivo è da ricollocare nell’esigenza di razionalizzare le risorse a disposizione ed evitare sovrapposizioni con misure attive (incentivo occupazione stabile).
Incentivo per l’occupazione stabile per Regioni Meno Sviluppate o in Transizione
Per effetto delle nuove disposizioni (Comma 10 Articolo 1 Legge N.160 del 27/12/2019) l’incentivo all’occupazione stabile aumenta fino al 100% del costo contributivo annuo (nel limite massimo di € 8060.00) se la residenza del soggetto assunto o trasformato ricade in una delle regione in transizione o meno sviluppate.
Importo Annuo | Massimale Mensile | Durata |
8.060,00 (100 % contributivo) | 671,66= ( 8.060,00/12) | 36 mesi |
Regioni Meno Sviluppate | Regioni in Transizione |
Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Calabria | Abruzzo, Molise, Sardegna |
Incentivo per apprendistato di primo livello
Per i contratti di apprendistato di primo livello, per la qualifica e il diploma professionale d’istruzione secondaria e secondaria superiore stipulati nell’anno 2020, è riconosciuto ai datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove uno sgravio contributivo del 100% con riferimento alla contribuzione dovuta nei primi tre anni di contratto. Per gli anni successivi al 3° è previsto comunque il ritorno all’aliquota agevolata del 10% cui aggiungere il contributo aggiuntivo NASPI dell’1,31%.
Bonus Eccellenze
Viene attivato per il 2020 il bonus giovani eccellenze, già previsto per il 2019 ma mai entrato in funzione. L’incentivo spetta per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato comprese nel periodo 01/01/2020 – 31/12/2020 di studenti che abbiano conseguito:
- Una Laurea Magistrale con punteggio non inferiore a 110 e lode
- Dottorati di ricerca
In entrambi i casi il titolo di studio dovrà essere conseguito presso un’università pubblica o privata purché sia legalmente riconosciuta. Sono in incluse nel novero degli enti ricerca e formazione, abilitati al rilascio di un titolo di studio anche le università telematiche. La platea dei soggetti incentivabili varia in funzione dell’età e del titolo conseguito:
Nel caso di laurea magistrale, oltre al punteggio massimo di 110 e lode, viene richiesto che il titolo sia conseguito entro la durata legale del corso di studi con una media non inferiore ai 108/110. Ne consegue che lo studente fuori corso magistrale ancorché laureato con 110 e lode, non potrà essere incentivabile.
Il beneficio consiste in uno sconto sulla contribuzione dovuta dal datore di lavoro (ad eccezione dei premi inali) di durata annuale, pari ad € 8.000,00 per ogni lavoratore assunto/trasformato con contratto di lavoro a tempo indeterminato. L’incentivo spetta anche per l’assunzione di lavoratori Part-Time, in tal caso l’importo andrà riproporzionato, ad esempio in caso di Part Time al 60% il beneficio massimo ottenibile è pari ad € 4.800,00 (€ 8.000,00*60/100).